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													24Lug
CORSO DATORE LAVORO
Con la pubblicazione del nuovo Accordo Stato-Regioni 2025, è stato introdotto l’obbligo di formazione per i Datori di Lavoro. Tuttavia, sono previste esenzioni per coloro che hanno già frequentato corsi di formazione come Dirigente o RSPP, fermo restando l’obbligo di programmare e svolgere i relativi aggiornamenti.In tutti gli altri casi, i Datori di Lavoro sono tenuti a frequentare il corso di formazione. Questo obbligo può però trasformarsi in un’opportunità: il percorso formativo rappresenta infatti un’occasione per confrontarsi con tecnici specializzati e approfondire modalità concrete per avviare cambiamenti e miglioramenti nella gestione dei rapporti con le maestranze, nonché negli aspetti organizzativi e normativi.L’obiettivo è valorizzare quei fattori che, oltre a ridurre le responsabilità del Datore di Lavoro, aumentano la consapevolezza, migliorano l’efficienza e contribuiscono a diminuire sprechi ed errori, con ricadute positive sull’intera organizzazione.
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													17Lug
RISCHIO DA CALDO
Negli ultimi giorni ci sono state diverse regioni che hanno emanato specifiche ordinanze per dare indicazioni sulle misure da adottare in caso di temperature ed umidità elevate.Si ricorda che, anche il DVR deve fornire indicazioni sulla valutazione del rischio per ogni mansione e prevedere l’eventuale integrazione della sorveglianza sanitaria per i soggetti esposti a tale rischio.Sarebbe opportuno che le aziende fossero dotate di rilevatori di temperatura e umidità per poter avviare le opportune azioni di mitigazione del rischio e non esporre a tali pericoli i soggetti che possono risentirne maggiormente.
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													16Lug
Rischio Radon Veneto
Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 464 del 02 maggio 2025, la Regione Veneto ha approvato il documento “Radon Indoor – Prima individuazione delle aree prioritarie in Veneto” che individua le aree nelle quali la concentrazione media annua di radon in aria è superiore al livello di riferimento in un numero significativo di edifici, ai sensi dell’art. 11, comma 3 del D.Lgs. 31 luglio 2020, n. 101. L’obiettivo è proteggere la salute della popolazione, riducendo l’esposizione a lungo termine a un agente cancerogeno che, pur essendo invisibile e inodore, può rappresentare un serio pericolo. L’Allegato B è l’elenco dei 21 Comuni veneti identificati come “aree prioritarie”, ossia aree in cui almeno il 15% degli edifici supera i 300 Bq/m³ di concentrazione di radon ai sensi dell’art. 11, comma 3 del D.Lgs. 101/2020. Questi Comuni si trovano in aree già note per livelli elevati di radon (come già indicato nella DGR…
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													14Lug
NIS 2 – ULTIMI GIORNI
Ricordiamo alle organizzazioni soggette alla NIS 2 (come già indicato nelle precedenti newsletter) che la possibilità di completare l’inserimento sul portale ACN, termina il 31 Luglio.La direttiva NIS2 (Network and Information Security 2) riguarda principalmente aziende di medie e grandi dimensioni, con un’attenzione particolare ai settori considerati critici per l’economia e la società. In generale, sono soggette alla NIS2 le aziende che hanno più di 50 dipendenti o un fatturato superiore a 10 milioni di euro, a meno che non siano considerate di importanza critica.
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													11Lug
APPARECCHI RADIO DA PROTEGGERE
Si pone l’attenzione all’imminente entrata in vigore del Regolamento (UE) 2022/30 + 2023/2444 che attiva i requisiti essenziali riportati nella direttiva Radio Equipment Directive (2014/53/UE – RED) nell’articolo 3(3) lettere (d), (e) e (f). Tali requisiti riguardano l’applicazione degli aspetti di sicurezza informatica (cyber sicurezza) ad ogni apparecchiatura radio. Viene chiarito che qualsiasi apparecchiatura radio deve essere realizzata in modo da proteggere i dati personali, dati relativi al traffico o all’ubicazione. Si ricorda che, secondo la direttiva RED, per “apparecchiatura radio” si intende qualsiasi dispositivo in grado di trasmettere tali dati tramite onde radio, ovvero qualsiasi prodotto connesso a una rete wireless, anche in modo indiretto come ad esempio tutto il settore dell’Internet of things (IOT). Per le valutazioni di tali requisiti, tra le altre, sono applicabili le norme tecniche della serie EN 18031-1:2024. Per ogni apparecchio connesso alla rete va quindi valutata la conformità a tali requisiti.
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													10Lug
OBBLIGO CONTROLLO ACQUA
l D.lgs. 18/2023, che disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano e recepisce, a livello nazionale, la Direttiva UE 2020/2184. La novità principale del D.lgs. 18/2023 è stata l’introduzione dell’approccio alla sicurezza dell’acqua basato sul rischio, con lo scopo di proteggere le risorse idriche non solo da eventi pericolosi di qualsiasi natura, compresi i cambiamenti climatici, ma anche di concentrare l’attenzione verso i rischi più significativi. Tutte le aziende hanno l’obbligo di identificare la figura del GIDI, ossia il Proprietario, il Titolare, l’Amministratore, il Direttore o qualsiasi soggetto, anche se delegato o appaltato, che sia responsabile del sistema idropotabile di distribuzione interno ai locali pubblici e privati, collocato fra il punto di consegna e il punto d’uso dell’acqua. Ad esempio Il GIDI può identificarsi nelle seguenti figure: amministratore di condominio per un palazzo, dirigente scolastico per una scuola, dirigente sanitario per un ospedale, OSA per le aziende di…
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													30Giu
AGGIORNAMENTO EUDR
La Commissione europea con proprio Comunicato del 15.04 u.s. ha annunciato ulteriori semplificazioni, in vista dell’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2023/1115 – c.d. Regolamento Deforestazione o Regolamento EUDR.Con i nuovi documenti di orientamento odierni, la Commissione ha introdotto una serie di misure di semplificazione, ad esempio:• Le grandi imprese possono riutilizzare le dichiarazioni di dovuta diligenza esistenti quando le merci, precedentemente sul mercato dell’UE, sono reimportate. Ciò significa che è necessario presentare meno informazioni nel sistema informatico;• Le imprese saranno autorizzate a presentare dichiarazioni di dovuta diligenza ogni anno anziché per ogni spedizione o lotto immesso sul mercato dell’UE;Anche le grandi imprese a valle beneficiano di obblighi semplificati (si applica ora l’obbligo giuridico minimo di raccogliere i numeri di riferimento della dichiarazione di dovuta diligenza (DDS) dai loro fornitori e di utilizzare tali riferimenti per le proprie comunicazioni DDS). Il 22 Maggio la Commissione ha pubblicato un elenco di…
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													30Mag
BANDI CCIAA VERONA
Sono stati pubblicati dei voucher della camera di commercio di Verona che coprono il 50% delle spese sostenute o da sostenere (dal 01/01/2025 al 31/12/2025) a fondo perduto con un minimo di spesa di 4.000 € per le seguenti certificazioni (solo prima certificazione): ISO 14064:2019 Parte 1/ ISO 14067:2018/ ISO 14040:2021 LCA/ ISO 14044:2021 – EPD – Environmental Product Declarations/ ISO 14001; Standard Equalitas – Vino sostenibile/ ISO 50001/ ISO 50005/ ISO 50009/ Ecolabel EU/ FSC/ PEFC/ GOTS/ REMADE.
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													30Mag
DETTAGLI ASR – FORMAZIONE SICUREZZA
Vi riportiamo altri dettagli importanti a seguito della pubblicazione del nuovo ASR 2025.• Gli Enti di formazione devono consegnare gli attestati ai partecipanti• Il programma di ogni corso deve essere definito in base alle analisi del contesto ed esigenze• I preposti con ultimo corso effettuato da più di 2 anni, dovranno svolgere l’aggiornamento entro 12 mesi.• Per ogni corso serve predisporre un fascicolo con tutte le informazioni del corso e una relazione finale.• Il DATORE DI LAVORO deve effettuare verifiche POST-CORSO, dopo un certo periodo dalla sua conclusione, deve accertarsi che il personale applichi correttamente quanto appreso e adotti comportamenti adeguati.”• Il personale deve aver completato la formazione specifica prima di iniziare l’attività lavorativa.
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													28Mag
INAIL STRESS 2025
L’INAIL ha pubblicato l’aggiornamento del Modulo di valutazione del rischio da STRESS, contestualizzato al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica.Il monografico intende fornire una descrizione degli strumenti integrativi offerti per la valutazione dei rischi psicosociali emergenti connessi al lavoro da remoto e all’innovazione tecnologica, illustrando i percorsi di ricerca e sperimentazione condotti per il loro sviluppo.L’obiettivo è fornire alle aziende italiane che si trovano a effettuare la valutazione del rischio stress lavoro-correlato, strumenti di valutazione integrati per analizzare gli impatti del lavoro da remoto e dell’innovazione tecnologica, garantendo il percorso metodologico Inail. Le aziende, nell’adottare tali strumenti integrativi, dovranno comunque riferirsi alla metodologia Inail 2017, seguendo le quattro fasi del percorso.Non occorre una revisione immediata, le nuove modifiche potranno essere apportate al rinnovo.