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10Mar
BANDO ISI-INAIL AVVIO INSERIMENTO DELLE DOMANDE
Dal 14 aprile fino alle ore 18.00 del 30 maggio 2025 è possibile compilare e registrare le domanda di partecipazione al Bando ISI 2024, tramite il quale l’Inail mette a disposizione delle imprese che investono in prevenzione 600 milioni di euro di incentivi a fondo perduto. Le date relative ai prossimi passaggi sono pubblicate entro il 16 maggio 2025. Il bando finanzia dal 65% all’80% le iniziative che si vorranno intraprendere per migliorare la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, compresa la certificazione ISO 45001 e l’adozione dei modelli organizzativi 231/01.
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10Mar
MUD 2024
Ricordiamo che con il DPCM 29 gennaio 2025 è stato approvato il modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2025 – MUD. In base all’articolo 6 della Legge 25 gennaio 1994 n.70, il termine per la presentazione del Modello Unico di dichiarazione ambientale (MUD) è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e, pertanto, la presentazione del MUD dovrà avvenire entro il giorno 28 giugno 2025 ma cadendo di sabato, la scadenza slitta al giorno 30 giugno 2025. Servirà controllare che il registro di carico e scarico siano completi e ricevere i dati che Vengono richiesti per la presentazione.
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10Mar
ISO 9001:2026
La ISO 9001:2026 rappresenterà un aggiornamento significativo della norma internazionale per i sistemi di gestione della qualità. La pubblicazione ufficiale è prevista per settembre 2026. Principali novità attese:Integrazione della sostenibilità: La nuova edizione enfatizzerà l’inclusione di pratiche sostenibili all’interno dei sistemi di gestione qualità, rispondendo alle sfide ambientali contemporanee.Focus su rischi e opportunità: Verrà posta maggiore attenzione sulla differenziazione e gestione efficace di rischi e opportunità, promuovendo un approccio proattivo nella gestione aziendale.Innovazione tecnologica: La norma incoraggerà l’adozione di tecnologie avanzate, come Internet delle Cose (IoT), intelligenza artificiale e analisi dei dati, per ottimizzare i processi e migliorare le prestazioni organizzative.Approccio basato sulle opportunità: Si concentrerà sull’identificazione e sfruttamento delle opportunità derivanti dai cambiamenti del contesto, rafforzando la resilienza e la competitività delle organizzazioni.Gestione avanzata dei rischi: La nuova norma richiederà un’attenzione maggiore alla valutazione e gestione dei rischi, comportando l’adozione di strumenti e metodologie avanzate per identificare, analizzare e…
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10Mar
AGGIORNAMENTI 231
Nel corso del 2024, l’elenco dei reati presupposto della responsabilità amministrativa degli enti ai sensi del D.lgs. 231/2001 è stato significativamente ampliato. Le nuove disposizioni normative, mirate a rafforzare la compliance e la prevenzione dei reati nelle organizzazioni, impongono alle aziende un’attenta valutazione dei rischi per garantire l’adeguamento ai nuovi obblighi ed evitare sanzioni.In particolare, si segnalano le seguenti novità legislative, che possono avere un impatto rilevante sul Modello 231: – Tutela del “Made in Italy” (L. n. 206/2023)– Sanzioni a tutela del patrimonio culturale (L. n. 6/2024)– Cybersicurezza e reati informatici (L. n. 90/2024)– Riforma doganale (D.lgs. n. 141/2024)– Violazione del diritto d’autore (L. n. 166/2024)– Impiego di cittadini di Paesi terzi in soggiorno irregolare (L. n. 187/2024) L’organizzazione ha provveduto a esaminare l’impatto di tali aggiornamenti normativi, verificando la loro eventuale rilevanza rispetto ai propri processi e al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, al fine di garantire…
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14Gen
OBBLIGO ASSICURAZIONE
Si segnala l’art. 13 (“Proroga di termini in materie di competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy”) che, modificando l’art. 1, comma 101, della legge 30 Dicembre 2023, n. 213, proroga al 31 Marzo 2025 il termine entro il quale le imprese con sede legale in Italia e quelle aventi sede legale all’estero, con una stabile organizzazione in Italia, sono tenute a stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale.
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14Gen
SICUREZZA PRODOTTI – Regolamento 988
Regolamento Sicurezza dei Prodotti (Regolamento UE 2023/988). Dal 13 Dicembre 2024 trova applicazione ed efficacia il Regolamento (UE) 2023/988, noto come General Product Safety Regulation (GPSR), che abroga e sostituisce la precedente Direttiva 2001/95/CEE recepita nell’attuale Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005). Al centro del GPSR c’è l’obbligo generale di sicurezza, che stabilisce che ogni prodotto immesso o messo a disposizione sul mercato debba essere sicuro. Con riguardo alla nozione di “prodotto sicuro” servirà dimostrare: – un assessment dei rischi relativi al prodotto; – predisporre la documentazione tecnica necessaria per attestare la conformità del prodotto alle norme di sicurezza UE (da conservare per un periodo di almeno 10 anni); – garantire la tracciabilità dei prodotti, fornendolo insieme al prodotto (o sul prodotto stesso, o sull’imballaggio o su documenti accompagnativi, anche mediante soluzioni elettroniche come QR code); – mettere a disposizione dei consumatori canali di comunicazione (come un indirizzo elettronico o una…
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14Gen
SICUREZZA: USO SEMINTERRATI
Sono state introdotte modifiche relativamente l’uso dei locali chiusi sotterranei o semisotterranei: il Datore di Lavoro comunica tramite posta elettronica certificata al competente ufficio territoriale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) l’uso dei locali, di cui al presente articolo, allegando adeguata documentazione, individuata con apposita circolare dell’INL, che dimostri il rispetto dei requisiti di cui al comma 2. I locali possono essere utilizzati trascorsi trenta giorni dalla data della comunicazione di cui al primo periodo. e) all’articolo 65, i commi 2 e 3 sono sostituiti dai seguenti: «2. In deroga alle disposizioni di cui al comma 1, e’ consentito l’uso dei locali chiusi sotterranei o semisotterranei quando le lavorazioni non diano luogo ad emissioni di agenti nocivi, sempre che siano rispettati i requisiti di cui all’allegato IV, in quanto applicabili, e le idonee condizioni di aerazione, di illuminazione e di microclima.
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14Gen
SICUREZZA: SORVEGLIANZA SANITARIA
Pubblicata in GU 28 Dicembre 2024 n. 303 la Legge 13 Dicembre 2024 n. 203, collegata alla Manovra 2025, recante disposizioni in materia di lavoro. Diverse novità, alcune anche a modifica del Dlgs 81/08 e smi in materia di salute e sicurezza sul lavoro Modifiche all’Articolo 41 – Sorveglianza sanitaria del D.lgs 81/08: – a) visita medica preventiva, anche in fase preassuntiva, intesa a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato al fine di valutare la sua idoneità alla mansione specifica. Sostanzialmente sono state unificate le 2 “tipologie” di visite che prima erano distinte.
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14Gen
NIS2 – “Registrarsi”
Come registrare un’organizzazione: la registrazione è prevista dall’articolo 7 del decreto NIS. Prima di avviare la registrazione, il soggetto deve designare il punto di contatto. In linea generale, il punto di contatto deve essere una persona delegata dal rappresentante legale del soggetto o il legale stesso. La registrazione è composta da tre fasi: il censimento del punto di contatto, la sua associazione al soggetto e la compilazione della dichiarazione NIS (link portale https://www.acn.gov.it/portale/nis/registrazione). Al termine della fase di registrazione, che si conclude il 28 Febbraio, l’Agenzia e le Autorità di settore vaglieranno le dichiarazioni per costituire l’elenco dei soggetti NIS entro fine Marzo 2025. Nel mese di Aprile 2025, l’Autorità nazionale competente NIS notificherà al domicilio digitale di tutti i soggetti registrati se rientrano, o meno, nell’elenco. Nel dubbio, si può effettuare la registrazione e poi sarà l’autorità competente ad indicare l’esclusione. Per la fase di compilazione della dichiarazione, sarà…
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14Gen
INDUSTRIA 5.0 – facilitato accesso
La Manovra 2025 prevede delle novità che rendono più “interessanti” le agevolazioni industria 5.0. Con la sostituzione di macchine obsolete si può ottenere il 35% a fondo perduto con verifiche ridotte. In particolare segnaliamo che con l’acquisto di beni, effettuati in sostituzione di beni materiali, potrebbe non essere necessario effettuare “calcoli della riduzione dei consumi” perché la condizione, data per assodata, scatta verificando solo che la nuova macchina sia caratterizzata da un miglioramento dell’efficienza energetica verificabile sulla base di quanto previsto da norme di settore o da prassi. I beni sostituiti devono essere interamente ammortizzati da almeno 24 mesi alla data di presentazione della comunicazione di accesso al beneficio.