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14Gen
OBBLIGO ASSICURAZIONE
Si segnala l’art. 13 (“Proroga di termini in materie di competenza del Ministero delle imprese e del made in Italy”) che, modificando l’art. 1, comma 101, della legge 30 Dicembre 2023, n. 213, proroga al 31 Marzo 2025 il termine entro il quale le imprese con sede legale in Italia e quelle aventi sede legale all’estero, con una stabile organizzazione in Italia, sono tenute a stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale.
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14Gen
SICUREZZA PRODOTTI – Regolamento 988
Regolamento Sicurezza dei Prodotti (Regolamento UE 2023/988). Dal 13 Dicembre 2024 trova applicazione ed efficacia il Regolamento (UE) 2023/988, noto come General Product Safety Regulation (GPSR), che abroga e sostituisce la precedente Direttiva 2001/95/CEE recepita nell’attuale Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005). Al centro del GPSR c’è l’obbligo generale di sicurezza, che stabilisce che ogni prodotto immesso o messo a disposizione sul mercato debba essere sicuro. Con riguardo alla nozione di “prodotto sicuro” servirà dimostrare: – un assessment dei rischi relativi al prodotto; – predisporre la documentazione tecnica necessaria per attestare la conformità del prodotto alle norme di sicurezza UE (da conservare per un periodo di almeno 10 anni); – garantire la tracciabilità dei prodotti, fornendolo insieme al prodotto (o sul prodotto stesso, o sull’imballaggio o su documenti accompagnativi, anche mediante soluzioni elettroniche come QR code); – mettere a disposizione dei consumatori canali di comunicazione (come un indirizzo elettronico o una…
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14Gen
SICUREZZA: USO SEMINTERRATI
Sono state introdotte modifiche relativamente l’uso dei locali chiusi sotterranei o semisotterranei: il Datore di Lavoro comunica tramite posta elettronica certificata al competente ufficio territoriale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) l’uso dei locali, di cui al presente articolo, allegando adeguata documentazione, individuata con apposita circolare dell’INL, che dimostri il rispetto dei requisiti di cui al comma 2. I locali possono essere utilizzati trascorsi trenta giorni dalla data della comunicazione di cui al primo periodo. e) all’articolo 65, i commi 2 e 3 sono sostituiti dai seguenti: «2. In deroga alle disposizioni di cui al comma 1, e’ consentito l’uso dei locali chiusi sotterranei o semisotterranei quando le lavorazioni non diano luogo ad emissioni di agenti nocivi, sempre che siano rispettati i requisiti di cui all’allegato IV, in quanto applicabili, e le idonee condizioni di aerazione, di illuminazione e di microclima.
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14Gen
SICUREZZA: SORVEGLIANZA SANITARIA
Pubblicata in GU 28 Dicembre 2024 n. 303 la Legge 13 Dicembre 2024 n. 203, collegata alla Manovra 2025, recante disposizioni in materia di lavoro. Diverse novità, alcune anche a modifica del Dlgs 81/08 e smi in materia di salute e sicurezza sul lavoro Modifiche all’Articolo 41 – Sorveglianza sanitaria del D.lgs 81/08: – a) visita medica preventiva, anche in fase preassuntiva, intesa a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato al fine di valutare la sua idoneità alla mansione specifica. Sostanzialmente sono state unificate le 2 “tipologie” di visite che prima erano distinte.
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14Gen
NIS2 – “Registrarsi”
Come registrare un’organizzazione: la registrazione è prevista dall’articolo 7 del decreto NIS. Prima di avviare la registrazione, il soggetto deve designare il punto di contatto. In linea generale, il punto di contatto deve essere una persona delegata dal rappresentante legale del soggetto o il legale stesso. La registrazione è composta da tre fasi: il censimento del punto di contatto, la sua associazione al soggetto e la compilazione della dichiarazione NIS (link portale https://www.acn.gov.it/portale/nis/registrazione). Al termine della fase di registrazione, che si conclude il 28 Febbraio, l’Agenzia e le Autorità di settore vaglieranno le dichiarazioni per costituire l’elenco dei soggetti NIS entro fine Marzo 2025. Nel mese di Aprile 2025, l’Autorità nazionale competente NIS notificherà al domicilio digitale di tutti i soggetti registrati se rientrano, o meno, nell’elenco. Nel dubbio, si può effettuare la registrazione e poi sarà l’autorità competente ad indicare l’esclusione. Per la fase di compilazione della dichiarazione, sarà…
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14Gen
INDUSTRIA 5.0 – facilitato accesso
La Manovra 2025 prevede delle novità che rendono più “interessanti” le agevolazioni industria 5.0. Con la sostituzione di macchine obsolete si può ottenere il 35% a fondo perduto con verifiche ridotte. In particolare segnaliamo che con l’acquisto di beni, effettuati in sostituzione di beni materiali, potrebbe non essere necessario effettuare “calcoli della riduzione dei consumi” perché la condizione, data per assodata, scatta verificando solo che la nuova macchina sia caratterizzata da un miglioramento dell’efficienza energetica verificabile sulla base di quanto previsto da norme di settore o da prassi. I beni sostituiti devono essere interamente ammortizzati da almeno 24 mesi alla data di presentazione della comunicazione di accesso al beneficio.
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17Dic
PROROGA EUDR
Dovrebbero slittare al 2026 gli obblighi degli operatori che trattano prodotti che hanno contribuito alla deforestazione o al degrado delle foreste. Lo scorso 2 Ottobre la Commissione Europea ha annunciato un ulteriore periodo per l’introduzione graduale di 12 mesi per il Regolamento (UE) 2023/1115 del 31 Maggio 2023, inerente alla messa a disposizione sul mercato dell’Unione e all’esportazione dall’Unione di determinate materie prime e determinati prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale (soia, carne bovina, caffè, olio di palma, gomma, cacao, legno e suoi derivati, come pelle e mobili). La proroga temporale proposta sposta la data di applicazione al 30 Dicembre 2025 per le grandi imprese e al 30 Giugno 2026 per le micro e piccole imprese. La Commissione ha inoltre annunciato la pubblicazione di ulteriori documenti orientativi volti a fornire chiarezza sui settori chiave del regolamento. Tali documenti affronteranno definizioni critiche come “degrado forestale”, indagheranno le funzionalità del…
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17Dic
PRODOTTI ECOSOSTENIBILI
Il Regolamento ECODESIGN (Reg. 2024/1781 – ESPR) “Ecodesign Sustainable Products Regulation – Passaporto Digitale”, conosciuto come ECODESIGN, è stato approvato dal Parlamento Europeo il 13 Giugno scorso ed è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’UE in data 28 Giugno 2024. Le nuove norme mirano a migliorare vari aspetti dei prodotti durante il loro ciclo di vita per renderli più durevoli e affidabili, più facili da riutilizzare, aggiornare, riparare e riciclare, e per utilizzare meno risorse, energia e acqua. I requisiti attengono alle prestazioni o alle informazioni. I requisiti di prestazione richiedono che i prodotti rispettino determinati parametri attinenti a determinati aspetti quali: a) durabilità e affidabilità; b) facilità di riparazione e manutenzione; c) facilità di miglioramento, riutilizzo, rifabbricazione e ricondizionamento; d) progettazione per il riciclaggio, facilità e qualità del riciclaggio. I requisiti di informazione prevedono che il fabbricante renda, a riguardo del prodotto, determinate informazioni qualificanti, anche attraverso specifiche modalità,…
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17Dic
INTERPELLO DURATA CORSO PREPOSTI
Sicurezza: periodicità dell’aggiornamento del preposto. La Commissione interpelli conferma la periodicità quinquennale per l’aggiornamento del preposto fino all’entrata in vigore del nuovo Accordo Stato Regioni sulla Formazione in materia di sicurezza. Solo dopo l’entrata in vigore dell’Accordo (ormai imminente) la cadenza dell’aggiornamento del preposto diventerà biennale. Sarà comunque previsto un periodo transitorio di 12 mesi per ottemperare all’obbligo formativo.
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17Dic
RINVIO ASR – FORMAZIONE
Il 7 Novembre 2024 la Conferenza Stato-Regioni ha rinviato l’approvazione definitiva sull’Accordo per la Formazione 2024 già deliberato nella riunione del 17 Ottobre scorso. L’accordo disegna i nuovi percorsi formativi in materia di salute e sicurezza di cui al decreto legislativo 9 Aprile 2008, n. 81 per tutti i soggetti della sicurezza sul lavoro. Le principali novità, già note per chi ha visionato la bozza: – i datori di lavoro saranno tenuti a frequentare il corso di formazione di cui alla parte II, punto 3, del nuovo accordo in modo che lo stesso venga concluso entro e non oltre il termine di 24 mesi dall’entrata in vigore dell’accordo; – i preposti dovranno frequentare i corsi di aggiornamento ogni 2 anni; – sono obbligatori i corsi con durata di 12 ore per l’uso dei “carroponti”; – sono obbligatori specifici fascicoli e verifica finale dei corsi da conservare per 10 anni; –…