-
08Ago
Decreto 7 agosto 2023: NUOVI REGISTRI anche per ADR esenti
Regolamentati i casi di esenzione dall’obbligo di nomina del consulente ADR Il Decreto Ministeriale del 7-8-23, pubblicato in Gazzetta Ufficiale (GU n. 220 del 20-9-2023), chiarisce i casi di esenzione dall’obbligo di nomina del consulente ADR per imprese che effettuano spedizione, trasporto, imballaggio, carico, riempimento o scarico delle merci pericolose su strada. Sono esentate dalla nomina del consulente per la sicurezza le imprese di cui all’art. 2 la cui attività comporti la spedizione, il trasporto oppure una o più delle attività correlate all’imballaggio, al carico oppure allo scarico di merci pericolose confezionate in colli, nel rispetto delle seguenti condizioni: per ogni operatore, e’ ammesso un limite massimo di 24 operazioni per anno solare e 3 operazioni per mese solare; ogni operazione deve rispettare i limiti quantitativi individuati alla tabella 1.1.3.6.3 dell’ADR ovvero alla sezione 1.1.3.6.4 dell’ADR, se tali merci appartengono a categorie di trasporto diverse; ogni impresa deve predisporre…
-
08Ago
Formazione dei dipendenti nel Whistleblowing secondo decreto
Pianificazione della formazione dei dipendenti nel Whistleblowing Le organizzazioni che hanno adempiuto agli obblighi derivanti dal D.Lgs. 24/2023 (noto come “Whistleblowing”), dopo l’attivazione dei canali di segnalazione e l’identificazione del gestore, è opportuno che programmino delle attività formative per il personale interessato. Nelle linee guida ANAC, al paragrafo 3.1, si esplicita: È opportuno che negli stessi strumenti di programmazione vengano pianificate anche iniziative di sensibilizzazione e formazione del personale per divulgare le finalità dell’istituto del whistleblowing e la procedura per il suo utilizzo (quali ad esempio comunicazioni specifiche, eventi di formazione, newsletter e portale intranet).
0 comments Read more -
24Feb
Obbligo formazione Diisocianati entro il 23 agosto 2023
Il Regolamento (UE) 2020/1149, applicabile dal 24 febbraio 2022, determina che entro il 23 agosto 2023 per utilizzare prodotti contenenti diisocianati, presenti solitamente in adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici, inchiostri e pitture, sarà obbligatorio seguire un corso di formazione specifico. Pertanto, il datore di lavoro avrà l’obbligo di formare i lavoratori sull’uso degli diisociantati, attraverso specifici corsi di formazione che assicurino condizioni tali da garantire un utilizzo consapevole e critico. Se interessati ai corsi di formazione organizzati da Ecolomìa Consulting (Torri di Quartesolo – Vicenza) contattare formazione@ecolomia.it.
-
10Feb
MUD 2023
30 Aprile 2023: scadenza per la presentazione del MUD. Entro il 30 Aprile 2023 i soggetti sotto elencati sono tenuti alla presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD), documento che riassume tutte le quantità di rifiuti pericolosi e non pericolosi, divisi per codice CER, prodotti nell’anno 2022 dall’azienda.CHI DEVE PRESENTARE IL MUD: · trasportatori e smaltitori di rifiuti; · commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione; · imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi; · imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi con più di 10 dipendenti; · i Consorzi ed i sistemi riconosciuti, istituiti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti. Il servizio prevede l’invio della documentazione necessaria ed Ecolomia Consulting provvederà a caricare i dati elaborati nel portale predisposto. Con l’occasione, sarà controllata la corretta compilazione dei documenti (Registro di Carico – Scarico e Formulario di Identificazione del Rifiuto). Per chi fosse interessato, scrivere gentilmente a…
-
16Gen
Consulente ADR: aggiornamento su obbligo ed esenzione nomina
A seguito della pubblicazione della Nota MIT Prot. 40141 del 21-12-22, non sono obbligate alla nomina del Consulente ADR le imprese che effettuano: – spedizioni in esenzione ai sensi dei Parr. 1.1.3.6 e 3.4 ADR (esenzioni previste dall’Art. 3 c. 6 l. a) del D. Lgs. 40/00) e – spedizioni occasionali di cui all’Art. 2 del D.M. 4-7-00 (massimo di 3 operazioni/mese, 24 operazioni/anno e 180 t/anno). Si precisa in ogni caso che, anche nelle condizioni di non obbligatorietà dalla nomina del Consulente ADR, gli operatori coinvolti dovranno comunque ottemperare le prescrizioni sancite dall’Accordo.
-
23Dic
Decreto ‘Mini Codice” antincendio
E’ stato pubblicato il decreto ‘Mini Codice” antincendio (in Gazzetta Ufficiale) con i criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro, in vigore dal 29 ottobre 2022. Considerando questa novità come un elemento che rientra nel concetto di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione, si ritiene importante suggerire un adeguamento del DVR con l’eliminazione dei riferimenti al DM 10 marzo 1998 e con la nuova classificazione del rischio incendio, basandosi sul nuovo metodo definito dal citato Decreto.
-
11Gen
BRC GS Pack Issue 6 P617: Position Statement Allergen Management Control
L’allergene alimentare è un noto componente del cibo che provoca risposte fisiologiche a causa di una reazione immunologica dell’organismo che lo assume. Con la P617, viene introdotto un requisito supplementare alla versione 6 di BRC GS Packaging (5.11 Allegen Management Plan), che prevede la valutazione del rischio da contaminazione di allergeni derivato da materie prime ed ausiliarie all’attività produttiva, con conseguente implementazione di un piano di valutazione e gestione degli stessi. I requisiti supplementari richiesti saranno inclusi in tutti gli audit a partire dal 1° luglio 2021.
-
17Dic
DVR: aggiornamento, chi deve eseguire la valutazione del rischio Covid-19?
L’aggiornamento del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi), o meno, con specifica valutazione del rischio da Covid-19 è un’attività che va di pari passo (pur senza avere attinenza diretta) all’applicazione del Protocollo condiviso per il contrasto dell’epidemia da Covid-19 nei luoghi di lavoro e l’adozione del relativo protocollo aziendale. Ricordiamo che adottare un protocollo aziendale di sicurezza anti Covid è condizione necessaria per proseguire l’attività produttiva ed evitare sanzioni per violazione delle norme in tema di salute e sicurezza del lavoro e delle disposizioni delle Autorità. E’ altresi opportuno rivedere e armonizzare, con le ultime disposizioni, il Protocollo stesso elaborato / adottato nelle prime fasi dell’emergenza sanitaria. L’inserimento del Coronavirus nel DVR dopo una specifica valutazione del rischio è necessaria per tutti i contesti di lavoro in cui la probabilità di esposizione al Covid-19 sia maggiore rispetto a quello della popolazione in generale. Tale requisito può verificarsi, ad esempio, nel…
-
17Dic
Smart working (o lavoro agile) dal punto di vista della sicurezza e della salute del lavoratore
Cosa prevedere la normativa relativa allo smart working (o lavoro agile) dal punto di vista della Sicurezza e della Salute del lavoratore? Lavorare da casa è sinonimo di lavorare in ufficio e partendo da questo punto già si può immaginare che cosa occorre fare ai fini di sicurezza per i dipendenti. Quando si parla di smart working o di lavoro in azienda nulla cambia, in quanto le due diverse modalità di lavoro non modificano gli adempimenti al fine della sicurezza e tutela nei luoghi di lavoro. Premesso ciò, l’azienda deve affrontare con consapevolezza i rischi correlati a questa modalità di lavoro, dalle attrezzature utilizzate agli ambienti in cui si opera. L’Art. 3, Comma 10, del D.Lgs. 81/08 dispone cosa fare e come comportarci nei confronti dei lavoratori che effettuano una prestazione continuativa di lavoro a distanza, mediante collegamento informatico e telematico. In modo più specifico l’Art. 22 della Legge 81-17…
-
03Dic
RSPP: chi è
Il significato di RSPP è ” Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione” ed è la persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’Art. 32 del Testo Unico Sicurezza (D.Lgs. 81/08). Il RSPP coordina e gestisce l’intero Servizio di Prevenzione e Protezione che ha il compito di individuare i gfattori di rischio, analizzarli all’interbno del DVR ed elaborare tutte le misure adatte a mantenere gli ambienti di lavoro in linea con i dettami della vigente normativa nel settore della sicurezza sul lavoro. Il Datore di Lavoro è il primo a dover conoscere i rischi dell’attività di cui è responsabile e deve comunicarli al RSPP che li valuterà (oltre al Medico Competente per conoscenza). Il Datore di Lavoro, inoltre, trasmette informazioni in merito a: • la natura dei rischi; • l’organizzazione del lavoro, la descrizione degli impianti e dei processi produttivi; • i dati relativi alle malattie…