PROROGA EUDR

Dovrebbero slittare al 2026 gli obblighi degli operatori che trattano prodotti che hanno contribuito alla deforestazione o al degrado delle foreste. Lo scorso 2 Ottobre la Commissione Europea ha annunciato un ulteriore periodo per l’introduzione graduale di 12 mesi per il Regolamento (UE) 2023/1115 del 31 Maggio 2023, inerente alla messa a disposizione sul mercato dell’Unione e all’esportazione dall’Unione di determinate materie prime e determinati prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale (soia, carne bovina, caffè, olio di palma, gomma, cacao, legno e suoi derivati, come pelle e mobili). La proroga temporale proposta sposta la data di applicazione al 30 Dicembre 2025 per le grandi imprese e al 30 Giugno 2026 per le micro e piccole imprese. La Commissione ha inoltre annunciato la pubblicazione di ulteriori documenti orientativi volti a fornire chiarezza sui settori chiave del regolamento. Tali documenti affronteranno definizioni critiche come “degrado forestale”, indagheranno le funzionalità del...

Dovrebbero slittare al 2026 gli obblighi degli operatori che trattano prodotti che hanno contribuito alla deforestazione o al degrado delle foreste. Lo scorso 2 Ottobre la Commissione Europea ha annunciato un ulteriore periodo per l’introduzione graduale di 12 mesi per il Regolamento (UE) 2023/1115 del 31 Maggio 2023, inerente alla messa a disposizione sul mercato dell’Unione e all’esportazione dall’Unione di determinate materie prime e determinati prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale (soia, carne bovina, caffè, olio di palma, gomma, cacao, legno e suoi derivati, come pelle e mobili). La proroga temporale proposta sposta la data di applicazione al 30 Dicembre 2025 per le grandi imprese e al 30 Giugno 2026 per le micro e piccole imprese. La Commissione ha inoltre annunciato la pubblicazione di ulteriori documenti orientativi volti a fornire chiarezza sui settori chiave del regolamento. Tali documenti affronteranno definizioni critiche come “degrado forestale”, indagheranno le funzionalità del sistema informativo EUDR e dettaglieranno i requisiti di tracciabilità e dovuta diligenza.

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